A cosa corrisponde l acciaio s235 nella vecchia designazione

Designazione dei gradi di acciaio
La differenza principale tra ferro e acciaio sta nella percentuale di carbonio: l’acciaio è ferro con una percentuale di carbonio compresa tra lo 0,008% e il 2,11%;[1] al di sopra di questa percentuale, si considerano altre leghe con il ferro.
L’acciaio conserva le caratteristiche metalliche del ferro allo stato puro, ma l’aggiunta di carbonio e di altri elementi metallici e non metallici ne migliora le proprietà fisico-chimiche. Tuttavia, se la lega ha una concentrazione di carbonio superiore al 2,11%, si producono getti,[1] che sono molto più fragili dell’acciaio e non possono essere forgiati, ma devono essere fusi.
Il termine acciaio deriva dal latino “aciarius”, e questo deriva dalla parola “acies”, che è il nome latino del bordo di un’arma da taglio. L'”Aciarius” sarebbe quindi il metallo adatto, per la sua durezza e resistenza, ad essere utilizzato per il filo tagliente di armi e utensili.
Tra il IX e il X secolo, l’acciaio da crogiolo veniva prodotto a Merv, dove l’acciaio veniva realizzato riscaldando e raffreddando ferro e carbone con varie tecniche. Durante la dinastia Song, nella Cina dell’XI secolo, la produzione di acciaio avveniva con due tecniche: la prima produceva acciaio di bassa qualità perché non omogeneo – il metodo “berganico” – e la seconda, precursore del metodo Bessemer, rimuoveva il carbonio con ripetute forzature e sottoponeva il pezzo a un brusco raffreddamento.[10] La prima tecnica produceva acciaio di bassa qualità perché non omogeneo – il metodo “berganico” – e la seconda, precursore del metodo Bessemer, rimuoveva il carbonio con ripetute forzature e sottoponeva il pezzo a un brusco raffreddamento.
Acciaio s355
Le travi IPE sono travi in acciaio strutturale o travi per uso strutturale, utilizzate principalmente nei settori industriale, commerciale ed edilizio. Le loro caratteristiche sono perfettamente definite dalle norme UNE 36526 e UNE-EN 10034.
Pertanto, questi elementi strutturali si distinguono per avere una superficie interna parallela a quella esterna, entrambe perpendicolari al nastro. Si tratta di un prodotto laminato le cui flange hanno uno spessore costante (detto spessore europeo), la principale caratteristica che lo differenzia dal profilo IPN.
Grazie alle caratteristiche isotropiche delle travi in acciaio strutturale o all’uso strutturale con cui sono prodotte, queste strutture metalliche ci offrono un rapporto resistenza/peso superiore a quello del calcestruzzo o del legno. Di conseguenza, sono in grado di resistere molto meglio alle sollecitazioni di trazione, di tensione, di flessione e di compressione. Questo elemento orizzontale è in grado di sostenere un carico tra due supporti senza generare una spinta laterale tra di essi. Le applicazioni di questi elementi in acciaio sono molteplici, anche se le più comuni sono la costruzione dello scheletro di edifici industriali e di altri edifici per sostenere tetti e aperture. Oltre che per i servizi di pubblica utilità elencati di seguito, vengono utilizzati anche come elementi strutturali nei ponti e per la costruzione di macchinari e altre attrezzature:
Numero di designazione dell’acciaio strutturale
F-211 e F-212: acciai facilmente lavorabili. Sono disponibili nelle versioni tonda, quadrata ed esagonale. F-1 o F-111: acciaio a basso tenore di carbonio. Più resistente dei precedenti, anche se ancora facile da lavorare. Calibri rotondi, quadrati, piatti ed esagonali.S-235 e S-275: sono i materiali con cui i produttori di acciaio iniziano a produrre i calibri F-1. Si tratta di materiali laminati. Barre tonde, quadrate e piatte. Adatto alla saldatura. St-52 (S355): più resistente dei precedenti. Sezioni quadrate, rotonde e piatte. Normalmente laminato. Alcuni distributori hanno dimensioni di questo materiale, di solito in profilo rotondo. Molto adatto alla saldatura.F-114. Acciaio per tempra e rinvenimento. Adatto per la tempra a induzione. Più resistente dei precedenti. Calibrati rotondi, quadrati, piatti ed esagonali; e laminati rotondi, quadrati e piatti.
Non so quali siano le possibilità di ottenere diversi tipi di materiali. Ma se è possibile ottenerne di diversi tipi. E poi potrete sentire voi stessi come si comportano con la piastra o il tipo di utensile che utilizzate e con diversi avanzamenti e velocità. Non c’è niente di meglio che sperimentare di persona e non solo sentirne parlare.