Che cosa è design thinking nelle scuole

Il pensiero progettuale nell’educazione pdf
Il Design Thinking in classe sta diventando sempre più popolare. I tempi sono cambiati e l’educazione deve cambiare con loro. I problemi e le opportunità che gli studenti di oggi dovranno affrontare sono molto diversi da quelli che hanno dovuto affrontare i loro genitori. Con tutte le implicazioni che ciò comporta.
Il termine Scuola del XXI secolo si riferisce al nuovo modello educativo che alcune scuole e università stanno implementando. Questo modello prevede nuovi modi di apprendimento per lo studente. Competenze come la creatività e la competenza digitale stanno diventando sempre più importanti. E soprattutto si sottolinea l’importanza di mettere lo studente al centro dell’apprendimento.
Il Design Thinking in ambito educativo consente agli studenti di sviluppare la propria empatia. Poiché devono affinare la loro percezione ed essere in grado di mettersi al posto degli altri per generare soluzioni significative. A tal fine esistono strumenti come la mappa dell’empatia, in cui si chiede allo studente di riflettere sui sentimenti, i pensieri e le azioni che una certa persona può avere o compiere in un determinato contesto.
Esempi di pensiero progettuale nell’istruzione
Una volta identificati i bisogni, si individuano criteri comuni tra di essi, per poter riconoscere aspetti non identificabili a prima vista. Questo momento è noto come “insight”, ovvero il senso più profondo che emerge di ciò che siamo stati in grado di salvare come bisogni.
Il processo di feedback da parte di altri o di test degli utenti ci permette di perfezionare la soluzione dell’idea incorporando la voce di altre parti interessate. Questa messa a punto ci permette anche di capire se la nostra idea ha risolto o meno il problema individuato e quindi di migliorarla. Non esiste un’unica versione dell’idea. La soluzione può essere sottoposta a un processo di miglioramento continuo, noto come prodotto sempre in Beta.
Esempi di pensiero progettuale
Quando si tratta di innovazione, tendiamo a guardare troppo avanti. È per questo che dobbiamo sviluppare la capacità di individuare le idee veramente innovative che abbiamo davanti, legate alle reali esigenze quotidiane.
La maggior parte di coloro che hanno successo con le loro innovazioni, sia nel mondo dell’istruzione che al di fuori di esso, passano il tempo a cercare ciò che non funziona, ciò che non soddisfa le esigenze delle persone come dovrebbe. Si tratta di prendersi il tempo per riflettere su come le cose potrebbero essere fatte meglio.
Un prototipo è il primo modello di qualcosa che viene realizzato. Le prime versioni dell’idea possono essere solo un abbozzo, quanto basta per ottenere un feedback. Una seconda iterazione potrebbe già richiedere la realizzazione dell’idea. La prototipazione è un ottimo modo per mostrare e testare le idee – perché non inserire il prototipo nel suo contesto reale per metterlo alla prova?
Ewan è anche consulente del vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes. In precedenza, è stato insegnante di lingue nelle scuole e si è occupato di ricerca su tecnologia, leadership e innovazione.
Il pensiero progettuale che è
“Todos contra el fuego” è un progetto interdisciplinare realizzato dal Centro di Ricerca in Didattica delle Scienze e Educazione STEM (CIDSTEM-PUCV) del PUCV, da insegnanti formati alla metodologia del Design Thinking presso la Scuola Industriale Guillermo Richards Cuevas di San Felipe, in Cile, e dai loro studenti. Questo progetto è un ottimo esempio di come sia possibile cercare e proporre soluzioni a problemi reali utilizzando la metodologia del Design Thinking.
Il punto di partenza di questo progetto è stato l’aumento degli incendi boschivi, la scarsità d’acqua e l’utilizzo dei terreni per la monocoltura nella zona di San Felipe, in Cile. Questa realtà ha portato gli studenti a chiedersi come poterla affrontare utilizzando un’educazione STEM olistica e il metodo del Design Thinking.
La base tematica, non solo per questo progetto ma per l’intero programma Design Thinking nell’ambito dell’educazione STEM e interdisciplinare STEM, sono i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) proposti dalle Nazioni Unite per lavorare verso un mondo e un futuro sostenibili. In questo caso particolare abbiamo lavorato con gli SDG: