Chi è il flower designer

Elementi di design floreale

Nel 2011, Shane è stato nominato direttore artistico per il matrimonio del Duca e della Duchessa di Cambridge, Kate Middleton e il Principe William. Ha dichiarato di evitare le tendenze e che la cosa più importante da ricordare del matrimonio reale è che gli sposi devono essere felici.

“È stato un grande onore e un progetto molto emozionante sotto ogni punto di vista. Non credo di essermi reso conto di quanto sarebbe stato globale fino a poche settimane prima, quando la stampa è stata coinvolta. Ma tutto ciò che voglio fare è soddisfare il mio cliente, chiunque esso sia. Così ho continuato a ricordare a me stessa che non importava cosa pensasse il mondo, se gli sposi erano felici, era l’unica cosa che contava. (…) La sfida principale era assicurarsi che nessuno, a parte me, conoscesse i dettagli. Credo che i social network fossero meno diffusi all’epoca, sarebbe molto più difficile farlo ora!”.

Al centro della filosofia e dell’etica di Shane Connolly ci sono la sostenibilità e la stagionalità delle piante. Allo stesso tempo, spiega che per essere un grande fiorista bisogna tenere conto dei desideri del cliente e di come realizzare la sua visione. Ecco alcuni consigli del vero fiorista!

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Che cosa significa designer floreale?

Il design floreale è l’arte di combinare piante e fiori per decorare o abbellire un evento o una celebrazione. Tutti i prodotti, gli elementi e gli oggetti utilizzati dipendono dallo stile di ciascun individuo.

Cosa fa un floral designer?

I designer floreali forniscono la forza creativa per trasformare petali e steli in una celebrazione. Chiamati anche fioristi, i floral designer tagliano e sistemano fiori vivi, secchi ed essiccati e verde per realizzare allestimenti decorativi.

Impiego di designer floreale

I fioristi accettano ordini al banco o per telefono. Spesso esistono grandi reti di fioristi che si uniscono e si organizzano per creare composizioni e consegnare fiori di ogni tipo attraverso i fioristi locali.

Oltre a vendere fiori, i fioristi consigliano i clienti sulla cura generale delle piante. Devono avere un’ampia conoscenza dei prodotti, compresa la disponibilità stagionale di fiori e piante decorative.

La cura di fiori e piante per mantenerli nelle migliori condizioni e prolungarne la vita è una parte importante del lavoro, quindi i fioristi devono conoscere le caratteristiche e le esigenze dei diversi fiori e piante.

I fioristi preparano e attaccano i fiori con fili per creare composizioni formali come bouquet, corsage, bouquet da sposa e offerte floreali. Per creare le composizioni utilizzano un’ampia gamma di strumenti, tra cui coltelli, forbici, cesoie, fili di sostegno e nastro adesivo. Le composizioni possono essere montate in vari tipi di contenitori, come vasi e cestini, utilizzando schiuma, nastri e altri accessori decorativi. Si possono utilizzare anche fiori secchi o artificiali.

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Introduzione al design floreale

– L’equilibrio fisico si riferisce alla distribuzione dei materiali e quindi del peso in una disposizione. In linea di principio sembra semplice, ma occorre prestare molta attenzione quando si lavora con alcuni fiori e fogliame particolarmente pesanti. L’obiettivo è sempre quello di far sì che la composizione stia in piedi e non cada.

L’Ikebana, conosciuta anche come Kado, è un’antica arte giapponese di composizione floreale. Segue regole e simbolismi prestabiliti che la collegano al sacro. È un’arte particolarmente interessante che si basa sulla convinzione che il mondo sia pieno di divinità che vivono in elementi naturali come piante e pietre.

È noto che i Greci e i Romani realizzavano composizioni floreali con corone e ghirlande di fiori ed erbe aromatiche. Le usavano soprattutto durante le feste, dove tutti erano invitati a indossare corone floreali decorative.

Con l’avvicinarsi dell’epoca vittoriana, le composizioni floreali divennero soprattutto un mezzo per mostrare ricchezza e status all’interno della comunità. I fiori venivano spesso raccolti e sistemati nei giardini stessi per essere esposti e regalati ad amici e conoscenti.

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Fiorista

I Greci attribuivano un valore simbolico ai fiori, che venivano associati a diverse divinità: le rose per Afrodite, il lilium per Persefone… Ancora oggi, come i Greci, associamo la rosa all’amore. L’amore per i fiori nell’antica Grecia era tale che fu persino creata una via commerciale per portare nuove varietà dalla Persia.

La Chiesa, durante il Medioevo, ha ripreso la tradizione greca e romana di donare un fiore a ogni dio e l’ha introdotta nel cristianesimo. Così, la rosa, simbolo di Afrodite o del potere dell’imperatore, rifletteva anche l’influenza della Chiesa. La rosa bianca rappresentava la Vergine Maria e la rosa rossa rappresentava Gesù Cristo. Non c’erano più offerte agli dei, ma decorazioni alle cerimonie religiose, una tradizione che è ancora molto viva oggi. I banchetti feudali erano abbelliti da corone e ghirlande, una tradizione già ben radicata nella cultura umana.

Con l’avvento dell’Illuminismo, a metà del XVIII secolo, si ebbe un importante impulso allo studio della botanica, che venne poi collegata alla medicina. La natura divenne uno dei motivi principali dell’arte, con paesaggi raffigurati in dipinti, affreschi e tessuti.