Come diventare interior designer da autodidatta

Architettura d’interni
Siete creativi, attenti ai dettagli e amate risolvere i problemi? Potreste prendere in considerazione una carriera nell’architettura d’interni! Gli architetti d’interni lavorano per creare spazi attraenti, funzionali e sicuri, rispondendo alle esigenze specifiche di ogni cliente.
Attraverso l’uso di mobili, palette di colori, decorazioni e arredi funzionali, gli architetti d’interni possono creare una varietà di spazi, da salotti belli ma funzionali a uffici in cui le persone vogliono e amano lavorare. Elementi come le opere d’arte, l’illuminazione, il trattamento delle finestre e i pavimenti devono lavorare insieme per contribuire a un aspetto complessivo che soddisfi le esigenze del cliente.
Gli architetti d’interni possono essere liberi professionisti che devono crearsi una base di clienti o lavorare per uno studio di architettura affermato. In entrambi i casi, devono costruirsi una reputazione positiva nel settore per assicurarsi un lavoro futuro.
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Tutto parte dalla conoscenza e dall’analisi del cliente, del prodotto, dell’azienda e della concorrenza, che è fondamentale. Lavoro con la tecnologia BIM e il controllo del progetto è totale con un rigore assoluto in cui nulla sfugge, in questo modo il lavoro è più fluido e controllato al centimetro.
La cosa peggiore sarebbe il lavoro. Si tratta di attività complesse per loro natura, a volte la gestione è perfettamente curata, ma il rispetto di una data di apertura prefissata lascia sempre poco tempo per l’esecuzione, perché dipendono da voi per aprire l’attività il prima possibile…
Più di 1,5 km di impiallacciatura tagliata in 2.000 fogli sospesi e 12 diversi tipi di legno costituiscono l’essenza di questo design d’interni. Per questo progetto ho avuto solo 40 giorni di tempo dal primo incontro con il cliente fino all’apertura. Non ho nemmeno fatto un progetto… È stato uno di quei lavori in cui i pianeti si allineano e cose come questa vengono fuori in pochissimo tempo, chiamatela lucidità o ispirazione.
Wow! Questo hotel gridava “rianimami”. Il progetto è dell’architetto José Acosta Matos, con il quale ho il piacere di lavorare, e tutto è filato liscio. L’edificio ha mantenuto la sua robusta architettura di edificio dell’epoca e tutto ciò che serviva era restituirgli l’anima che aveva prima di diventare la sede dei Guaguas Municipales e successivamente essere abbandonato.
Architettura d’interni
Il mondo della moda, come molti altri spazi, è spesso dominato dalla normatività e dalla mancanza di inclusione. Pertanto, nel caso delle persone LGBT+, anche la visibilità sarà molto bassa o inesistente.
Questo artista di Los Angeles rompe il confine tra scultura e oggetti funzionali. Con il suo lavoro esplora la sicurezza e il comfort attraverso la disposizione degli oggetti nello spazio.
Innanzitutto, non esistono quasi informazioni sul suo lavoro e le interviste personali su Internet sono scarse. Sebbene il suo lavoro sia sorprendente e professionale, il suo riflesso non è generalmente così grande. E se appaiono, non è così visibile che si tratta di persone LGBT+.
In molti dei profili che abbiamo condiviso con voi, c’è una preoccupazione per l’utilità e la sicurezza degli spazi, come se, dal loro profilo di minoranze poco visibili, cercassero attraverso il loro lavoro di trovare quella visibilità e quella sicurezza così necessarie nella vita quotidiana.
Come già sappiamo, la comunità LGBT+ è incredibilmente variegata. Mentre celebriamo questa realtà, dobbiamo anche confrontarci con alcune scomode verità su ciò che questo significa per le persone della nostra comunità che appartengono ad altri gruppi discriminati.
Impiego dell’architetto d’interni
È molto tecnico e comprende una grande quantità di informazioni: tabelle di dati e misure, proporzioni antropometriche, ecc. Si approfondisce anche la relazione che si instaura tra lo spazio e il suo fruitore. Molto interessante.
Come ormai saprete, la luce è una risorsa fondamentale nella progettazione e nella decorazione di interni. Infatti, se non si sa come usarla, si può rovinare l’atmosfera di uno spazio in un colpo solo, quindi è bene conoscere le basi dell’illuminazione negli interni e come applicarla.
E per questo c’è questo libro, che è un classico sull’argomento. Scoprirete gli aspetti tecnici dell’illuminazione e anche esempi specifici per sapere come illuminare un determinato spazio. Un must!
All’interno delle sue pagine potrete scoprire non meno di 12 case prefabbricate progettate da Prouvé dall’inizio alla fine, dall’architettura ai dettagli interni. Un processo creativo spettacolare che vi conquisterà.