Con il robust design significato

6 fasi della progettazione robusta di taguchi
A volte si verificano variazioni dovute alle condizioni dell’area in cui avviene la produzione. Ciò significa che a volte l’ambiente può causare variazioni. Ad esempio, se la temperatura è troppo alta o troppo fredda, o se i livelli di umidità sono sufficientemente elevati da consentire l’accumulo di umidità, si possono verificare variazioni. Tutti questi fattori determinano la cosiddetta variazione esterna. Se Logan taglia alcune forme all’interno del condizionatore d’aria, la carta può resistere meglio che se taglia le forme sotto il sole cocente, dove le sue mani sudano e mettono a rischio la qualità della carta.
Prodotti dal design robusto
(ii) migliorare la flessibilità dei sistemi gestiti vulnerabili (ad esempio, cambiando attività o ubicazione); (iii) migliorare l’adattabilità dei sistemi naturali vulnerabili (ad esempio, riducendo gli stress non climatici); (iv) invertire le tendenze che aumentano la vulnerabilità (ad esempio, ritardando lo sviluppo nelle regioni vulnerabili, come le zone alluvionali e le aree costiere); e (v) migliorare la preparazione e la consapevolezza della società.
(iii) migliorare l’adattabilità dei sistemi naturali vulnerabili (ad esempio riducendo gli stress non climatici); (iv) invertire le tendenze che aumentano la vulnerabilità (ad esempio rallentando lo sviluppo in aree vulnerabili come le pianure alluvionali e le zone costiere); e (v) migliorare la preparazione e la consapevolezza della società.
Esempi di progettazione robusta
È necessario determinare le cause che possono portare a variazioni in un processo in quanto determinano anche la capacità (modalità di lavorazione dei pezzi, qualità delle materie prime, manutenzione, ecc.), non perdere di vista le cause dell’ambiente in cui il prodotto è fabbricato (componenti umani, condizioni ambientali) ed essere attenti ai vari parametri interni del prodotto (deterioramento, invecchiamento, ecc.).
Di fronte a questi problemi, l’idea di Genichi Taguchi fu quella di cercare parametri che permettessero al prodotto di essere insensibile a queste variazioni di temperatura. Dopo diversi test, si è stabilito che questo risultato poteva essere ottenuto aumentando la quantità di calce nell’argilla dall’1% al 5%.
– Esistono interazioni tra i fattori di controllo e i fattori di rumore (il che implica che è possibile ridurre l’effetto del rumore sui prodotti finali modificando i fattori di controllo). Questa condizione verrà rilevata utilizzando esperimenti fattoriali.
Esempio di prodotto robusto
La reologia nello stampo può essere utilizzata per migliorare i file di simulazione della caratterizzazione del materiale. Ciò consente di effettuare le simulazioni più accurate per garantire la comprensione di ciò che accadrà nel processo di stampaggio e di come risolvere eventuali problemi prima di tagliare l’acciaio.
La reologia nello stampo si concentra sulla comprensione dell’accuratezza dei valori del file di simulazione del materiale rispetto alle proprietà termiche e di viscosità. Di seguito, nell’immagine 3, viene mostrato un materiale in policarbonato nel software di simulazione, con l’indicazione dei due parametri di viscosità che andremo a valutare.
Quando si imposta la simulazione per la reologia in-mould, si utilizzano 15 strati nel modello di mesh per migliorare l’accuratezza (come mostrato nella figura 5). I nodi dei sensori nel modello a maglia replicano la posizione dei sensori nello stampo reale, in modo da avere il miglior set di dati possibile.
Abbiamo quindi eseguito una simulazione di riferimento con il file del materiale inalterato per determinare le modifiche da apportare e in che misura. Nell’immagine 6, la linea tratteggiata rappresenta il modello generato nella simulazione e poi scaricato in eDART per il confronto. La linea continua dello stesso colore rappresenta i dati reali del sensore. Per ora ci concentriamo solo sulle proprietà della viscosità e possiamo notare che il tempo di arrivo e la pendenza delle curve durante il riempimento sono un po’ sbagliati.