Cosa si intende per designer drugs

Droghe d’autore wikipedia
L’analisi per la tossicodipendenza rappresenta un processo comune richiesto dall’Autorità Giudiziaria per determinare se un utente presenta reperti compatibili con l’uso di una droga a livello clinico, istologico, patologico e di componenti tossicologiche che possono generarne l’uso. È necessario evidenziare i limiti dell’ambiente clinico, dove possono essere generati molteplici reperti, e della tossicologia forense che, nonostante la specificità a cui è associata, è limitata anche dalla capacità delle sue attrezzature tecnologiche.
Un altro processo che gli stupefacenti generano sono gli adattamenti nell’organismo che fanno sì che chi ne fa uso e desidera ottenere lo stesso effetto precedente debba aumentare la dose, un fenomeno noto come assuefazione; d’altra parte, l’assuefazione è la capacità dell’organismo di tollerare quantità di questo tipo di droga che solitamente in individui senza assuefazione sarebbero tossiche o addirittura letali1. L’assuefazione all’MDMA è stata attribuita come un fenomeno empirico che si sviluppa rapidamente, portando a un aumento delle dosi per ottenere la stessa esperienza impareggiabile della prima dose, dato che i suoi effetti positivi diminuiscono rapidamente9 , tanto che alcuni individui aumentano la dose per ottenere gli stessi effetti psicoattivi10,11 .
Cosa si intende per “designer drugs”?
Le droghe d’autore devono il loro nome proprio al fatto di essere droghe progettate in laboratorio a partire da sostanze non naturali (a differenza di cocaina, hashish, ecc.). A seconda dei componenti utilizzati per la loro produzione, possono avere effetti diversi: allucinogeni, oppioidi o stimolanti.
Come si chiamano le droghe di design?
Le droghe sintetiche si presentano di solito sotto forma di compresse con colori, immagini o loghi vistosi e vengono comunemente chiamate “pillole”; il termine droga sintetica o di laboratorio viene evitato per dare un’immagine migliore, e vengono chiamate “designer drugs”.
Cosa provocano le droghe di design?
Nel momento in cui vengono sperimentate, si verifica un effetto di fiducia in se stessi, di vigilanza, di aumento della resistenza, di miglioramento delle prestazioni fisiche e di maggiore felicità. Questo fa sì che vengano consumate non solo nei locali notturni, ma anche durante il sesso.
Storia delle droghe d’autore
Un fattore da tenere in considerazione in questo tipo di droghe è il prezzo di mercato: queste sostanze tendono a essere create in grandi quantità e questo abbassa il prezzo di mercato, rendendo queste sostanze accessibili ed economiche tra la popolazione adolescenziale, che in molti casi non ha bisogno di grandi quantità di denaro per accedervi.
In termini di esperienza, “l’effetto di fiducia in se stessi, di allerta, di aumento della resistenza, di migliori prestazioni fisiche e di maggiore felicità” sta portando a un cambiamento nella pratica dei consumatori, e vengono consumati non solo nelle discoteche e nei festival, ma anche per le pratiche sessuali: Il chem sex (chiamato anche Party and play, Party ‘n play, PNP o PnP) si riferisce all’uso di droghe per facilitare l’attività sessuale); sempre più persone introducono l’uso di sostanze per i rapporti sessuali con tutti i pericoli che questo comporta.
Effetti delle droghe d’autore
Per le loro caratteristiche sedative e generatrici di amnesia, oltre che per il loro scarso sapore e odore, queste sostanze sono state utilizzate come “droghe da stupro” per commettere abusi sessuali, soprattutto nei confronti delle donne, poiché sotto i loro effetti la vittima oppone meno resistenza all’attacco. L’uso di queste droghe può aver dato origine alla convinzione che in alcuni bar o locali notturni, soprattutto quelli con open bar o bevande incluse nel prezzo d’ingresso, l’etere venga aggiunto al ghiaccio per narcotizzare i consumatori.
Gli effetti iniziali del GHB – tra 15 minuti e un’ora dopo l’ingestione – sono principalmente allucinazioni psichedeliche o uno stato di euforia che può durare fino a tre ore. Seguono sedazione intensa, vertigini, depressione, disturbi visivi e respiratori, perdita di coscienza, amnesia, coma e, infine, morte. Se associata all’alcol, la possibilità di un’overdose fatale aumenta notevolmente.
Droghe d’autore pdf
Altri effetti meno frequenti ma gravi sono attacchi cardiaci, crisi epilettiche, aritmie cardiache e ictus. Una delle gravi complicazioni del consumo di queste sostanze è l’ipertermia o “colpo di calore”: consiste in un aumento della temperatura corporea oltre i 39º, progressivamente associato a un arresto della sudorazione, crampi, alterazione dello stato mentale, incontinenza urinaria che può portare all’arresto cardiorespiratorio e alla morte. Se uno qualsiasi di questi sintomi compare, anche da solo, dopo aver consumato una di queste sostanze, è necessario consultare un pronto soccorso. Questa grave complicazione si verifica più frequentemente quando si consuma più di una compressa per sessione o se la si mescola con altre droghe (in particolare con l’alcol).
L’uso di queste sostanze può portare a significativi problemi mentali a lungo termine. Queste sostanze sono particolarmente tossiche per un gruppo di cellule cerebrali (neuroni serotoninergici). Ogni utilizzo provoca innumerevoli morti neuronali in questo particolare gruppo di neuroni. Le conseguenze per la persona colpita sono: insonnia, calo del desiderio sessuale, stanchezza, tristezza e apatia, che possono durare da settimane a mesi. Inoltre, causano problemi di memoria, di concentrazione e di attenzione. Tutte queste sostanze possono anche scatenare episodi psicotici.