Design luce illuminazione

Disegno luci per spettacoli
Durante la giornata utilizziamo diversi tipi di illuminazione per ogni compito che vogliamo svolgere e, per quanto poca sia la luce, è un elemento importante in ogni momento che influenza non solo la nostra attività, ma anche l’ambiente, l’atmosfera che si crea e il nostro umore.
Inoltre, si dovrebbe pensare all’uso di sistemi di controllo dell’illuminazione o alla possibilità di creare scene, in modo che lo stesso spazio possa essere adattato alle diverse esigenze delle persone durante la giornata.
Che cos’è il design Luminico?
“Si tratta di ambienti in cui è possibile generare elevati risparmi di luce se si scelgono i prodotti giusti, a partire dal tipo di apparecchio, dalla separazione della commutazione, dai tipi di commutazione (dimmer, timer, sensore di movimento o sensore di luce), o meglio ancora da un sistema di controllo centralizzato…
Di cosa si occupa il lighting design?
La progettazione illuminotecnica combina la capacità di gestire la luce naturale e la capacità di scegliere o creare i sistemi di illuminazione artificiale più adatti.
Illuminazione di design
Gli apparecchi definiscono il modo in cui la luce viene distribuita. Esistono molti tipi di apparecchi: diretti/indiretti, diffusi, asimmetrici, downlight e sistemi regolabili. Gli apparecchi diretti emettono luce verso il basso. Questi includono la maggior parte dei tipi di illuminazione a incasso, come i downlight e i troffers. Gli apparecchi indiretti emettono luce verso l’alto, rimbalzando dal soffitto, così come gli apparecchi a sospensione, le applique e alcune lampade portatili. Gli apparecchi diffusi emettono la luce in modo uniforme in tutte le direzioni. Si tratta per lo più di lampade nude, globi e lampadari.
Progettazione dell’illuminazione dei capelli
I vantaggi dell’installazione di un sistema di illuminazione modulare sono molteplici. Sebbene non siano ancora molto diffusi nelle case, stanno vivendo una tendenza che porterà sicuramente alla loro diffusione.
Questo sistema di illuminazione è costituito da un binario a soffitto in metallo o plastica su cui sono montati vari tipi di apparecchi. Inoltre, in alcuni prodotti viene talvolta utilizzato anche il plexiglass.
Gli apparecchi che possono essere abbinati a questo sistema di binari sono molteplici e possono essere smontati con estrema facilità. Infatti, possono essere posizionati in vari punti, per soddisfare ogni esigenza in ambito domestico e non solo.
Il tipo di luce scelto per questi apparecchi è ovviamente il LED, protagonista indiscusso dell’illuminazione del XXI secolo. Il LED, grazie alle sue caratteristiche, consente un notevole risparmio energetico, oltre a garantire un’ottima qualità della luce.
Soprattutto se si utilizzano apparecchi LED, questo sistema di illuminazione è una scelta eccellente anche in termini di risparmio energetico. Non solo il LED consuma l’80% di energia in meno rispetto alle lampade alogene, ma il sistema a binario evita anche di illuminare aree in cui non è necessario.
Progettazione illuminotecnica architettonica
L’illuminazione guida istintivamente una persona attraverso uno spazio e controlla ciò che si vede o non si vede. Può cambiare in modo rapido e semplice l’atmosfera di uno spazio e il modo in cui una persona si sente al suo interno. Inoltre, il giusto livello di illuminazione permette all’utente di completare facilmente i compiti richiesti.[2] Da quando è stata inventata, l’illuminazione è stata utilizzata per molti anni.
Da quando è stata inventata l’illuminazione, l’interruttore è stato essenziale. Anche le candele e le lampade a gas venivano accese e spente e a volte persino attenuate. I comandi dell’illuminazione consentono agli occupanti di uno spazio di regolare il livello e la qualità della luce in base alle loro preferenze ed esigenze personali. Oltre a migliorare l’atmosfera di uno spazio, il controllo della luce aiuta a risparmiare energia.
Per garantire che l’illuminazione soddisfi tutti i requisiti di sicurezza, accessibilità ed energia, esistono cinque tipi di codici e regolamenti simili che riguardano l’illuminazione degli edifici.
Come prima forma di luce, Kelly identificò la “luce ambientale”, un termine che può essere tradotto come “luce per vedere”. Questo elemento ha fornito un’illuminazione generale dell’ambiente e ha garantito la visibilità dello spazio circostante, degli oggetti e delle persone che lo abitano. La luce per vedere non mirava a un’illuminazione globale con un illuminamento presumibilmente ottimale, ma a un’illuminazione differenziata basata sul livello di base della luce ambientale.