Designazioni emilia romagna

Minube

Sebbene si differenzino per molti aspetti, non da ultimo per i vini che producono, la regione Emilia Romagna forma un’unica unità amministrativa. Bologna si trova proprio nel mezzo, essendo la regione delimitata a nord dal fiume Po e a ovest dagli Appennini.

I suoi vitigni sono tra i più antichi del Paese, essendo stati introdotti dagli Etruschi e poi adottati dai Romani intorno al VII secolo a.C.. Si utilizzano principalmente vitigni di vitis Lambrusca, da cui derivano le famose varietà di vino Lambrusco.

In Emilia Romagna il Lambrusco è solitamente frizzante, dolce e delicato. Di solito è rosso, anche se può essere bianco e rosato, può essere secco o spumante, ma è sempre fatto per essere bevuto velocemente.

Tuttavia, i vini di questa regione sono stati talvolta messi in ombra da prelibatezze culinarie anch’esse a denominazione di origine protetta, come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma.

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Oggi si coltivano 12 diverse varietà di uve, da cui derivano diverse qualità di Lambrusco. Oltre a questi, ve ne sono altri che non appartengono alla famiglia del Lambrusco, come il vitigno Ancellotta, ma che sono tradizionalmente parte integrante della composizione di molti vini Lambrusco.

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Il fenomeno dell'”acinellatura”, che produce acini minuscoli a causa di un’anomalia nella fioritura, rende il Lambrusco di Sorbara apprezzato e facile da ricordare, caratteristiche notevoli che lo distinguono dagli altri Lambruschi.

Questo vitigno, di media vigoria, si è adattato al clima delle colline con terreni argillo-calcarei. È un vitigno autoctono dell’Emilia, diffuso soprattutto nella zona di Castelvetro. Il suo nome è dovuto alla caratteristica colorazione del grappolo d’uva maturo. È particolarmente adatto alla produzione di vini spumanti armoniosi e corposi.

È originario della zona di Carpi, cioè della pianura situata a nord-ovest della provincia di Modena. Questo vitigno è molto vigoroso, con una buona produzione. Il suo ammasso è estremamente compatto, con una forma cilindrico-conica. Produce un vino fresco, dal profumo piacevolmente vinoso e dal colore energico. È ideale per essere degustato giovane, anche se è di tipo piacevole e frizzante.

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La geologia varia, con lagune e zone di saline nel nord e molte sorgenti calde nel resto della regione, risultato di sorgenti d’acqua sotterranee venute in superficie in diversi periodi della storia.

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In seguito, i centri principali furono governati da vescovi (IX-XI secolo), poi si formarono i primi comuni (XII secolo), che insieme riuscirono a sconfiggere i piani egemonici dell’imperatore Federico II.

Le testimonianze del periodo romano, come l’Arco di Augusto a Rimini, sono scarse, a causa del carattere provinciale e agricolo delle città emiliano-romagnole. Molto importante è invece la straordinaria fioritura dell’arte bizantina a Ravenna, che nel V-VI secolo si arricchisce di monumenti religiosi e spettacolari decorazioni musive: San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, il Battistero Neoniano, il Battistero Arriano e San Apollinare Nuovo. A Ravenna è possibile visitare anche la Tomba di Dante. I monumenti paleocristiani di Ravenna sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

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È una delle località balneari più amate della Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna, con canzoni e film dedicati e un’anima frizzante e modaiola che l’ha resa famosa in tutto il mondo. Riccione, la Perla Verde dell’Adriatico, attira da decenni famiglie e giovani con la sua atmosfera elegante e festosa.

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La vita estiva a Riccione ha due punti di riferimento principali. Il primo è il famoso lungomare che si estende per oltre 11 chilometri dalla zona di Marano, al confine con Rimini, fino a Fontanelle Abissinia prima di lasciare il posto a Misano Adriatico.

Il porto divide la città in due ed è in questa zona che si trova il secondo punto di riferimento per i visitatori di Riccione, Viale Ceccarini, il luogo dove l’aria di mare incontra la moda e il glamour.

Questo elegante salotto parte dal grande Piazzale Roma, dominato dalla fontana del Bosco della pioggia di Tonino Guerra, e si inoltra nell’entroterra in un susseguirsi di boutique, vetrine accattivanti, ristoranti e bar per aperitivi all’aperto. Qui il viavai di turisti e visitatori di tutte le età non si ferma mai, nemmeno la sera, con locali che ospitano eventi all’aperto, concerti, sfilate di moda e mostre a cui partecipare con un buon drink in mano.