Quando è obbligatoria la designazione del dpo
Funzioni del dpo
Il Regolamento europeo incorpora la figura del Responsabile della protezione dei dati (RPD) come un’altra importante novità nella Sezione 4 (articoli 37, 38 e 39).
Il Regolamento generale sulla protezione dei dati 679/2016 (GDPR), entrato in vigore il 25 maggio 2018, introduce la figura del DPO come obbligatoria. Questa figura costituisce uno degli elementi chiave del Nuovo Regolamento sulla Protezione dei Dati e un garante della conformità alle norme sulla protezione dei dati nelle organizzazioni.
Inoltre, i soggetti non inclusi nell’elenco di cui sopra possono nominare volontariamente un responsabile della protezione dei dati, applicando gli stessi requisiti che sarebbero stati richiesti se la nomina fosse stata obbligatoria.
Dpo Spagna
In applicazione delle norme sulla protezione dei dati (RGPD e LOPDGDD), dovreste verificare se il trattamento dei dati personali che effettuate comporta l’obbligo di nominare un responsabile della protezione dei dati (RPD). Quali sono le operazioni di trattamento o le società che richiedono la nomina di un RPD? Quali sono le funzioni del RPD?
Le recenti sanzioni imposte dall’AEPD alle aziende che non hanno designato un responsabile della protezione dei dati quando erano obbligate a farlo, ci inducono a ricordarvi la necessità di verificare se il trattamento dei dati personali che effettuate comporta l’obbligo di designare un responsabile della protezione dei dati e di notificarlo all’AEPD.
Le sanzioni a cui ci riferiamo sono di 50.000 euro per la società di vigilanza privata e di 25.000 euro per la società GLOVO, la prima obbligata a nominare un Delegato alla Protezione dei Dati in quanto effettua trattamenti che comportano l’osservazione regolare e sistematica degli interessati su larga scala in quanto dotata di videosorveglianza a circuito chiuso (CCTV) e in quanto società di vigilanza privata, e la seconda in quanto effettua trattamenti su larga scala dei dati dei clienti.
Responsabile della protezione dei dati (dpvr)
Il responsabile della protezione dei dati (DPO) è una nuova figura introdotta nel Regolamento 679/2016 (UE) Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) che sottolinea il principio della responsabilità proattiva che governa tutto il nuovo regolamento.
La sua natura obbligatoria o volontaria, la sua integrazione nell’organizzazione del titolare o del responsabile del trattamento o la sua personalità fisica o giuridica sono alcuni dei dubbi più comuni che la maggior parte dei nostri clienti ci pone.
A questo proposito, il Progetto di Legge Organica sulla Protezione dei Dati Personali e la Garanzia dei Diritti Digitali (LOPD-GDD) stabilisce una serie di entità che devono avere questa figura (articolo 34).
Il trattamento di categorie particolari di dati personali comprende, tra l’altro, i seguenti aspetti
Il 25 maggio 2018 entrerà in vigore la nuova legge sulla protezione dei dati per i cittadini europei con lo pseudonimo di GDPR (General Data Protection). Questa nuova legge introduce una serie di importanti modifiche al trattamento e alla protezione delle informazioni. Il nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati regolamenta il conseguente utilizzo di soluzioni tecnologiche e di sicurezza che garantiscano il corretto trattamento dei dati.
Il DPO (Data Protection Officer) o Data Protection Delegate (DPD) è il nuovo profilo presentato dal GDPR. Una figura le cui funzioni principali sono la supervisione, il controllo e il coordinamento della conformità al GDPR (General Data Protection). Chi può essere un DPO?
Questo nuovo profilo professionale deve godere di assoluta indipendenza nello svolgimento delle sue funzioni. Questa posizione può essere ricoperta da qualsiasi membro del personale o il servizio può essere appaltato a una società esterna. Quali sono le funzioni del DPO?
La funzione principale del responsabile della protezione dei dati o DPO è quella di gestire e supervisionare la corretta conformità dell’azienda al GDPR. In base a questa funzione, deve svolgere le seguenti attività: La mia azienda ha bisogno di un DPO?