Quando nasce l universal design

Esempi di design universale

Esempi con software libero e open source per la risoluzione di problemi ed esercizi su argomenti relativi alla teoria degli errori, ai metodi di approssimazione per le soluzioni di equazioni non lineari, all’approssimazione polinomiale per i valori delle funzioni e all’approssimazione di derivate e integrazioni con varie tecniche e metodi.

Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura – Unesco (2013). Linee guida per l’apprendimento mobile. Recuperato da http://unesdoc.unesco.org/images/0021/002196/219662S.pdf

Universidad Estatal a Distancia de Costa Rica e Programa de Producción Electrónica Multimedial (n.d.a). Geometria euclidea. Recuperato da http://repositorio.uned.ac.cr/multimedias/geometria_euclidea/index.html

Obiettivo del design universale

In vista dei modelli di intervento, è necessario stabilire come l’idea di Accessibilità si sia evoluta nel corso della storia. Evidentemente, quando la disabilità non è stata presa in considerazione, tranne che in rare occasioni, gli aiuti per l’accesso alla società da parte delle persone con disabilità sono stati praticamente scarsi.

Muy interesante:  Oggetti design cucina

Con la comparsa della sedia a rotelle nel XVI secolo, si pose ovviamente il problema della mobilità, che fu risolto con l’aiuto di altre persone che portavano la sedia a rotelle in braccio per superare i dislivelli, ad eccezione, come originalità, del lavoro svolto nella residenza di Carlo V nel Monastero di Yuste affinché il re potesse spostarsi senza difficoltà.

(2) Questi concetti sono stati sviluppati parallelamente anche in altri luoghi. Ad esempio negli Stati Uniti con l’Americans with Disability Act, che incorpora l’Universal Design, e nel Regno Unito con l’Inclusive Designs.

(5) Ben Bank-Mikkelsen, direttore del Servizio danese per i ritardati mentali, ha introdotto il concetto di normalizzazione, ulteriormente sviluppato da Ben Nirje in Svezia (1969) e da Wolf Wolfensberger in Germania (1972).

Principi di progettazione universale

Il design universale si basa su tre principi fondamentali: rappresentazione, espressione e partecipazione. Si tratta di fornire all’apprendimento gli strumenti necessari affinché tutti, indipendentemente dalle loro difficoltà e dal modo in cui funziona il loro cervello, possano imparare.

Muy interesante:  Come si viene pagat su 99 design

Si tratta di dare agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze attraverso varie forme di rappresentazione, come immagini, video, testi, registrazioni, presentazioni orali, grafiche o pratiche. Fornire l’opportunità di acquisire conoscenze attraverso una varietà di mezzi di comunicazione aprirà le opportunità per gli studenti visivi, uditivi o cinestetici di ottenere le informazioni necessarie.

Questa parte consiste nel far innamorare i discenti dell’apprendimento, incoraggiando così la partecipazione di tutti e aiutando i discenti stessi a cercare di continuare e affrontare le sfide, nonostante le difficoltà che possono incontrare.

Questo approccio permette a tutte le persone di avere accesso all’istruzione, indipendentemente dal loro contesto fisico o sociale, in quanto comprende tutti e non si limita a differenziare tra pochi, né cerca di garantire che tutti imparino allo stesso modo. Funziona quindi per tutti gli studenti e va a vantaggio di coloro che hanno barriere di apprendimento, anche se non diagnosticate.

Muy interesante:  Cosa fa il travel designer

Le origini del design universale

Per il periodo tra il 2023 e il 2025, l’ente ministeriale ha già messo a disposizione delle comunità un aggiornamento delle priorità curricolari. Lo strumento si concentra, tra l’altro, su coesistenza, benessere, salute mentale, rafforzamento e attivazione dell’apprendimento, trasformazione digitale.

Gli esseri umani possono sopravvivere per giorni o settimane senza cibo, ma possono sopravvivere solo per pochi minuti senza respirare. Ecco perché la respirazione è fondamentale per la vita. Tuttavia, la respirazione profonda apporta molti altri benefici che possono essere sconosciuti.

È stato dimostrato che la pratica distanziata ha risultati migliori rispetto allo studio cumulativo o alla pratica cumulativa, come è noto. In questa pubblicazione spieghiamo brevemente cos’è la pratica distanziata e alcuni dei suoi vantaggi.