Quando si usa designazione indiretta con porte

Legge sui porti
Società commerciale che, attraverso una concessione per l’uso, lo sviluppo e lo sfruttamento di un insieme di porti, terminali e strutture, è responsabile della pianificazione, programmazione, gestione e amministrazione dei beni e della fornitura dei rispettivi servizi.
È il volume totale di tutti gli spazi chiusi di una nave (escluse le cisterne di zavorra), espresso in tonnellate Moorson. Viene utilizzato per il calcolo del pagamento di tasse, diritti, pilotaggio, pedaggi, ecc.
Distanza verticale misurata dalla parte sommersa più bassa di una nave alla superficie dell’acqua (linea di galleggiamento). In un porto è l’altezza che la superficie dell’acqua raggiunge sopra il fondo.
Viaggi ricreativi in mare o in aereo. Una nave da crociera è un’imbarcazione che effettua tour specifici di durata relativamente breve, offrendo ai turisti la possibilità di visitare ogni porto in cui fa scalo.
Un frangiflutti è una struttura che penetra nel mare aperto ed è progettata per prevenire l’insabbiamento di un canale da parte dei materiali provenienti dal mareggiata costiera, nonché per dirigere e incanalare una corrente di marea o di riflusso (ebbrezza). I frangiflutti vengono costruiti alla foce di un fiume o di un canale di marea per contribuire all’approfondimento e alla stabilizzazione del canale di navigazione.
Requisiti per diventare membro del Parlamento europeo
Decreto 117/2015, del 22 maggio, che approva il Regolamento di polizia e gestione dei porti sotto la gestione diretta della Comunità Autonoma delle Isole Canarie 22/05/2015Modifica della Legge 14/1998 dei Porti delle Isole Canarie 10/11/2014Disposizione transitoria della Legge dei Porti delle Isole Canarie 10/11/2014Modifica del Regolamento di sviluppo ed esecuzione della Legge dei Porti delle Isole Canarie 10/11/2014Modifica del Regolamento di sviluppo ed esecuzione della Legge dei Porti delle Isole Canarie 09/10/2013Tasse Porti di interesse generale della legge sui porti delle Isole Canarie 09/10/2013Tariffe portuali di interesse generale 26/06/2012Tariffe massime per i servizi nei porti turistici in concessione 20/04/2012Progetto di decreto di modifica del regolamento sui porti 12/04/2012Legge sul trasporto marittimo delle Isole Canarie 10/02/2009Regolamento della legge sui porti 12/04/2005Legge 14/2003, dell’8 aprile, sui porti delle Isole Canarie 08/04/2003
Esistono diversi tipi di tariffe, T1, T2, T3, T4, …, che vengono applicate in base all’attività (ricreazione, escursioni turistiche, linee regolari, crociere, cementificazioni speciali, pesca, ecc.) e ai servizi resi (ancoraggio o ormeggio, ecc.).
La fattispecie imponibile della Tariffa 6, Acquacoltura, è l’utilizzo da parte delle navi e dei prodotti dell’acquacoltura delle acque del porto, delle opere e degli impianti portuali che consentono l’accesso marittimo al porto e la permanenza all’ormeggio, degli elementi fissi di ormeggio o dei luoghi di ancoraggio, delle aree di movimentazione del pesce e dei servizi generali di polizia.
Porti di Stato e diritto della marina mercantile
Lettera di trasporto: lettera della società di trasporto indirizzata alla compagnia di navigazione in cui si dichiara che il carico del cliente “X” sarà mobilitato dalla stessa, per la quale ha la nomina di destinatario. La lettera di mandato del cliente e i B/L coinvolti devono essere allegati a questo documento.
Cargo diretto: merce che, una volta scaricata o trasportata, viene depositata sulla piattaforma di trasporto che la trasporterà ai magazzini del cliente o del destinatario (in questo caso viene utilizzata una gru a forca).
CFR (Cost & Freight): l’abbreviazione è seguita dal nome del porto di destinazione. Il prezzo comprende la merce collocata nel porto di destinazione, il trasporto pagato ma l’assicurazione non coperta. Il venditore deve sdoganare la merce e può essere utilizzato solo in caso di trasporto via mare o per vie navigabili interne.
CIF (Cost, Insurance & Freight): l’abbreviazione è seguita dal nome del porto di destinazione e il prezzo comprende la merce collocata nel porto di destinazione con il trasporto pagato e l’assicurazione coperta. Il venditore contrae l’assicurazione e paga il relativo premio. Il venditore è obbligato a stipulare un’assicurazione con una copertura minima.
Texto refundido ley puertos estado y marina mercante (testo rivisto della legge sui porti statali e sulla marina mercantile)
L’obiettivo fondamentale degli incoterms è quello di stabilire criteri definiti sulla distribuzione dei costi e sul trasferimento dei rischi tra le parti acquirenti e venditrici in un contratto di vendita internazionale.
Oltre alle disposizioni di ciascuna regola degli incoterms, un contratto di vendita internazionale di beni può prevedere condizioni aggiuntive. Questi casi devono essere stabiliti con attenzione perché gli Incoterms sono redatti in modo molto armonioso e riflettono la pratica di innumerevoli esperienze di commercio internazionale.
Gli Incoterms regolano quattro aspetti fondamentali del contratto di vendita internazionale: la consegna della merce, il passaggio del rischio, la ripartizione dei costi e la gestione dei documenti doganali.
Quando il pagamento avviene tramite credito documentario, gli Incoterms più favorevoli sono quelli in cui il venditore gestisce il documento di trasporto principale, come gli Incoterms “C” (CPT, CFR, CIP e CIF), in quanto normalmente sarà necessario presentare questo documento per riscuotere il credito documentario.[5]